Furgone in fiamme
tra le auto in colonna

Fino: paura in via Garibaldi: alle spalle di quello che sembrava un banale incidente, in realtà, c’è il gesto coraggioso di un passante.

Ha dato l’allarme, facendo lo slalom tra le automobili in coda dietro un furgone in fiamme.

Alle spalle di quello che sembrava un banale incidente, in realtà, c’è il gesto coraggioso di un passante.

Il furgone era di proprietà di un ambulante, di ritorno dal mercato di Como. Al semaforo all’altezza del municipio c’è stato un principio di incendio e l’autista ha subito abbandonato il mezzo.

Angelo Garofano, passante occasionale, è subito intervenuto e a “La Provincia” racconta: «Ho visto il furgone alla testa della colonna di macchine. Non era posteggiato, era proprio sulla carreggiata. Ho subito notato delle fiamme nella cabina, ma al volante non c’era nessuno, era abbandonato. Allora mi sono allarmato e gridando ho allertato gli altri autisti in coda, suggerendo loro di fare retromarcia e scappare. Avevo paura che il furgone potesse saltare in aria». In meno di due minuti infatti le fiamme hanno iniziato a divorare l’intero furgone. Garofano quindi ha chiamato il 112, così racconta: «La gente incolonnata all’inizio non si è accorta delle fiamme, restavano in coda tranquilli mentre i sedili del furgone bruciavano. La cosa strana è che non c’era nessuno, nemmeno nei paraggi ho visto il guidatore di quella camionetta».

La vettura in fiamme in realtà apparteneva ad un ambulante di ritorno da una giornata di lavoro da Como. Con ogni probabilità al principio dell’incendio è saltato fuori dalla vettura.

Quando le fiamme sono diventate visibili a tutti la colonna di macchine ferme al semaforo si era già dileguata, facendo manovra anche in piazza della tessitura, allontanandosi in fretta dal furgone come suggerito loro da Garofano.

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