Gli uomini d’oro dell’Autolaghi
tentarono di uccidere sei persone

Si aggravano le accuse per i due presunti ideatori della rapina da dieci milioni di euro in lingotti d’oro sull’A9 a Turate. Devono rispondere anche del tentato omicidio delle guardie giurate

Si aggrava la posizione dei due uomini arrestati dalla squadra mobile di Como con l’accusa di aver ideato il clamoroso assalto dello scorso aprile al furgone portavalori della Battistolli, riuscendo a rubare dieci milioni di euro in lingotti d’oro.

La Procura contesta loro, infatti, non solo la rapina aggravata ma anche il tentato omicidio delle sei guardie giurate in servizio di scorta, la mattina dell’assalto di Turate.

Il commando di banditi, infatti, aveva esploso decine di colpi di pistola, fucile e kalashnikov contro i blindati. Spari esplosi ad altezza d’uomo, accettando così il rischio di colpire e uccidere gli uomini che si trovavano a bordo di quei furgoni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA