Gradinate troppo pericolose
Partite senza il tifo dei genitori

Chiuse le gradinate del campo da calcio dell’oratorio di San Bartolomeo. ma i lavori di rifacimento del centro sportivo annunciati già nel 2006 restano un miraggio.

I quattro gradoni di cemento che corrono da bandierina a bandierina sono vecchi e pericolosi, troppo vicini al campo da gioco in terra battuta, per questo in settimana, come due anni fa, sono comparse le transenne.

Uno stop ai genitori che vogliono assistere alle partite della Asd Grandate e una tutela alla sicurezza dei giocatori. Il vicesindaco Paolo Lualdi : «L’area è della parrocchia, siamo in attesa che decidano cosa fare, ci sono stati incontri anche di recente. Nel 2006 infatti Curia e Comune avevano stabilito una convenzione per la compartecipazione ai costi di opere di riqualificazione. Due sono stati portati a termine, quelli in via Giovanni XXII e nell’area mercato. Manca l’intervento all’oratorio che doveva essere il terzo e conclusivo lotto dell’accordo».

Il tempo è passato e i gradoni sono ancora lì, nuovamente chiusi al pubblico. Tra calcio categoria pulcini e volley nella Asd Grandate giocano circa 125 bambini, il campo è usato e anche dai ragazzi dell’oratorio. Secondo i programmi di sei anni fa con uno stanziamento di 120mila euro il Comune si faceva carico per la parrocchia di spostare più indietro le tribune, qualche metro per evitare cadute sui gradini per chi sfreccia sulla fascia. Oltre alle nuove tribune era prevista una riqualificazione della recinzione e dell’illuminazione a bordo campo.

I disegni sono firmati dall’ingegnere grandatese Emanuele Mazzola.

L’opera siglata nel 2006 era stata inserita nel piano triennale delle opere nel 2011, lo stanziamento di 120mila euro figura nel prossimo piano 2013-2015, già sul primo anno. La parrocchia non fornisce tempistiche e dettagli. Guido Trentin referente dell’associazione sportiva dice: «Le transenne non ci vieteranno di giocare alla ripresa del campionato. Sappiamo però del progetto di rifacimento del campo e speriamo vada in porto». Per l’oratorio invece Marilinda Sala commenta: «La chiusura è dovuta a problemi di sicurezza. Ma la sistemazione di gradinate e recinzione è più che una ipotesi, il progetto è già stato visionato e presentato».