Grandate, protesta alle medie
«Casnatesi lasciati a piedi»

Il Comune non paga la corsa Asf che riportava 15 ragazzi a casa

«Sono solo 2mila euro, abbiamo anche proposto di tassarci»

Da Grandate a Casnate la protesta va a piedi.

Ieri pomeriggio i ragazzi casnatesi che frequentano la terza media all’istituto Luigi Carluccio con orario prolungato (lezioni dal lunedì al venerdì anche al pomeriggio, con esclusione del sabato), sono usciti, come di consueto, alle 16.15 e si sono incamminati a piedi per tornare a casa portando al collo grandi cartelli di protesta.

Da quest’anno la corsa dell’autobus Asf, che fino allo scorso maggio partiva da Grandate alle 16.25, è stata soppressa lasciando a piedi gli studenti. Il comune di Casnate con Bernate ha eliminato lo stanziamento di 2000 euro che finanziava il servizio, obbligando le famiglie a farsi carico del ritiro dei figli.

Inammissibile

«Siamo stati avvisati della decisione da parte del Comune di tagliare i 2000 euro per il bus Asf alla fine di maggio – dice Monica Franceschini, un’altra mamma – troppo in ritardo per cercare di organizzarci in un modo alternativo. I soldi mancanti non sono molti e, fra genitori, avevamo anche pensato di autotassarci per provvedere noi alla cifra perché quel servizio è indispensabile. Ma questa nostra proposta non è stata accettata».

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