I banditi sbagliano porta
Il colpo in Posta fallisce

Convinti di avere trovato la chiave per svaligiare facile l’ufficio postale, due rapinatori armati di pistola e con il volto mascherato, hanno spianato ieri mattina di buon’ora la loro artiglieria sotto il naso dei portalettere di Rovellasca, salvo poi battere in ritirata una volta scoperto che l’ingresso era quello sbagliato.

L’episodio risale alle sette, quando i postini sono entrati nel loro ufficio per raccogliere la corrispondenza di giornata e per iniziare il loro giro i paese. Insieme a cartoline e raccomandate si sono trovati davanti quei due che li hanno spinti all’interno sotto la minaccia delle armi.

La stanza di “servizio” cui i portalettere accedono un’ora e mezza prima dell’apertura degli sportelli, comunica con il resto dell’ufficio attraverso una porta blindata che i postini non possono aprire. «Niente da fare», hanno risposto loro, con una certa encomiabile freddezza ai rapinatori, che devono essersi guardati in faccia un istante prima di battere in ritirata, una ritirata peraltro piuttosto ingloriosa.