1 Pino Sacripanti mentre canta “Generale” di De Gregori2 Pubblico delle grandi occasioni all’oratorio di Cagno3 Marco Bodo Terzaghi e Roberto Galia4 Beppe Bergomi, una delle colonne dei Bindun, duetta con la moglie"
title="1 Pino Sacripanti mentre canta “Generale” di De Gregori2 Pubblico delle grandi occasioni all’oratorio di Cagno3 Marco Bodo Terzaghi e Roberto Galia4 Beppe Bergomi, una delle colonne dei Bindun, duetta con la moglie">
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Domenica 06 Aprile 2014
I campioni cantano per l’Africa
E Sacripanti mette in riga tutti
L’allenatore del Basket Cantù premiato per la sua interpretazione di Generale
Manicone e Contini sul palco accompagnati dalle figlie, Bergomi dalla moglie
1 Pino Sacripanti mentre canta “Generale” di De Gregori2 Pubblico delle grandi occasioni all’oratorio di Cagno3 Marco Bodo Terzaghi e Roberto Galia4 Beppe Bergomi, una delle colonne dei Bindun, duetta con la moglie"
title="1 Pino Sacripanti mentre canta “Generale” di De Gregori2 Pubblico delle grandi occasioni all’oratorio di Cagno3 Marco Bodo Terzaghi e Roberto Galia4 Beppe Bergomi, una delle colonne dei Bindun, duetta con la moglie">
“Lisa dagli occhi blu” cantata da Mario Tessuto, è un po’ diversa da come l’ha interpretata davanti a a oltre trecento persone da Nazareno Canuti, calciatore che ha lanciato la moda del pantaloncino da ciclista sotto i calzoncini.
Invece, l’interpretazione di “Generale” per voce di Stefano Sacripanti, allenatore nella pallacanestro Cantù e head coach della Nazionale U20 è andata più vicino a quella di Francesco De Gregori e sono scrosciati applausi all’inizio della prima strofa.
Dal canto suo, Antonio Manicone, ex vice allenatore della Lazio e dal prossimo luglio vice allenatore della Nazionale Svizzera, ha aggiunto valore alla performance con “Come mai” degli 833 perché accompagnato dalla bellissima figlia Cecilia, sette anni e mezzo.
«Meno male che c’è Romina», come ha scherzato il conduttore, a dar man forte al padre Silvano Contini, ciclista professionista per 12 anni, nella scalata alle “Montagne verdi” di Marcella Bella.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
