I vandali tornano al Monumento: due denunciati

Soltanto domenica i volontari avevano ripulito le pareti imbrattate

È una guerra impari quella contro i vandali. Non sono passate neppure 48 ore dall’intervento

dei volontari di “Per Como Pulita” al Monumento ai Caduti e già sui marmi del mausoleo sono

tornati scarabocchi e sfregi.

Ma i comaschi non sono rimasti a guardare, questa volta. In particolare un cittadino, che nel tardo pomeriggio di ieri passava dai giardini a lago, ha notato due ragazzotti impegnati a trasformare un bene di tutti in una lavagna dove scrivere le loro personalissime banalità e ha immediatamente chiamato la polizia locale. E così i vigili urbani sono riusciti ad acciuffare almeno due dei molti delinquenti che sporcano e vandalizzano la città. L’intervento degli agenti della polizia locale è avvenuto poco prima delle 19.30. Al Monumento ai Caduti un 21enne e il suo amico di 23 anni, entrambi residenti a Villa Guardia, stavano pasticciando i marmi con l’utilizzo sia di un pennarello indelebile che di una bomboletta spray. I vigili li hanno sorpresi sul fatto, caricati sull’auto e portati al comando di viale Innocenzo, dove hanno proceduto a una formale denuncia con l’accusa di deturpamento di cosa pubblica. Sequestrati il pennarello e la bomboletta spray. A carico dei due anche la testimonianza di alcuni passanti, esasperati per i continui vandalismo contro il Monumento ai Caduti.

E pensare che aveva riscosso enormi apprezzamenti l’intervento in massa dei volontari dell’associazione Per Como Pulita che, domenica scorsa, sono riusciti a cancellare le scritte e i graffiti che facevano brutta mostra di sé sui marmi del mausoleo. Un intervento partecipato, appassionato e che aveva consentito di far tornare il Monumento al suo antico splendore. Prima che i soliti vandali tornassero all’attacco.

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