Il Baradello diventerà un museo

Il progetto: postazioni multimediali per proiettari i visitatori nel passato: dall’antichità al ’15-18

Ha superato indenne, o quasi, un millennio di storia. E ora si appresta a diventare una delle mete culturali più importanti e visitate di Como. Il Castello Baradello sta scoprendo, pian piano, un nuovo splendore. Lo splendore che conviene a un museo con la “M” maiuscola.
Dopo i lavori di restauro per la pulizia e il consolidamento della torre e altri interventi volti alla sua conservazione, arrivano anche gli effetti speciali per richiamare, intrattenere e, nello stesso tempo, istruire i turisti che desiderano toccare con mano un pezzo della storia, dai tempi di Federico Barbarossa a quelli più recenti segnati dalle angosce e tragedie delle grandi guerre. Il progetto è quello di integrare gli spazi espositivi e museali del castello, tuttora in fase di completamento, con proiezioni video dedicate a turisti e visitatori. Saranno realizzati tre video tematici, uno per ogni piano della torre. Serviranno a presentare informazioni storiche sul paesaggio circostante e sui primi insediamenti umani della Spina Verde, fino alle vicende delle Guerre Mondiali, con i resti delle trincee militari visitabili sulle colline in direzione di Cavallasca. Grazie alle moderne tecnologie verrà offerta agli spettatori un’esperienza davvero particolare: si avrà l’impressione di trovarsi proiettati nel passato per mezzo di immagini tridimensionali in movimento e rumori d’ambiente di sottofondo. Un’attrazione degna di un parco giochi come Gardaland. Prima, però, occorre reperire i fondi.

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