Il Caimano colpisce ancora
Da Bellano a Gravedona a nuoto

Maratona di 16 chilometri. Leo Callone è tornato dopo 5 anni di lotta contro un tumore.

Settant’anni e non sentirli. Leo Callone, 70 anni, e un fisico da ragazzino, ha colpito ancora. E’ andato a nuoto da Bellano e Gravedona, una maratona di 16 chilometri, dopo aver lottato per cinque anni contro un tumore. Al suo arrivo, nella acque antistanti a piazza Trieste,

è stato accolto con vivo senso di emozione dal sindaco, Fiorenzo Bongiasca, e dal presidente della Comunità montana, Mauro Robba, che l’hanno premiato con una targa realizzata da Adriana Castiglioni.

Callone è famoso per le imprese a nuoto.

Le traversate della Manica con record italiano (1981) e del lago Atitlan in Guatemala (primo al mondo) nel 1996, le Olimpiadi Masters di Melbourne nel 2002 e il record dei 100 chilometri a nuoto, gli sono valse il meritato titolo di “Caimano del Lario”.

Ma la traversata di sabato ha un sapore tutto speciale, che va ben oltre il semplice risultato sportivo.

Le condizioni meteo favorevoli, una temperatura dell’acqua idonea, attorno ai 20 gradi, e una preparazione che si è protratta per mesi hanno insomma consentito al “Caimano” di vincere anche la sfida che significa pieno ritorno alla vita.

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