Il centro di Erba disegnato da tre studentesse nell'ex fabbrica Gasfire

Erba (V. Fa.) Nuovo centro della città, sono tre ragazze ad aver firmato il progetto vincente. La grande galleria su più piani prevista al posto della ex fabbrica Gasfire ha convinto docenti e amministratori. La collaborazione dell’università di Lecco, facoltà di ingegneria edile e architettura, e il comune di Erba era iniziata prima dell’estate. L’obiettivo era di portare gli studenti a lavorare su un tessuto urbano reale, e gli amministratori a trarre spunto dalle loro intuizioni. Con un Pgt alle porte e una situazione che merita da tempo un po di ordine, Erba ha voluto avvalersi anche di menti fresche di studi per assumere nuove idee. Loro sono Clara Tentori, Annachiara Castagna, Laura Pellegrini; hanno studiato il territorio di Erba assieme ad altri nove gruppi, per il corso di sintesi finale del professor Ettore Zambelli; il loro assistente è il dottor Matteo Brasca. Il progetto doveva avere come priorità lo sviluppo sostenibile.
A dominare il progetto vincitore è una grande galleria ad uso commerciale e pubblico che dovrebbe affacciarsi su via Zappa e corso XXV Aprile. La galleria sarebbe costituita da un piano interrato con diversi negozi, di un piano terra con funzioni commerciali, verde e spazi pubblici e un altro livello con moduli in alluminio dalle diverse funzioni.
«La copertura della galleria è prevista in vetro con pannelli fotovoltaici per ricavare un’intera linea energetica>, ha spiegato Clara Tentori, una delle laureande autrici del progetto vincitore.
Soddisfatto del lavoro è anche l’assessore ai lavori pubblici Paolo Farano. «Ha vinto il progetto giusto – dice – quello che si inserisce meglio nel nostro tessuto urbano e che è più utile alla città. Alcuni, invece, prevedevano torri avveniristiche alte 60 metri e anche se molto ben fatti sembravano poco attuabili».