Il Comune stanga la Polisportiva
Mamme e papà faranno le pulizie

La società dovrà versare un contributo annuo di 3700 euro per usare la palestra

Il presidente Romanò si è dimesso per protesta, il vice ha trovato un accordo

Mamme e papà per far giocare a pallavolo i propri figli prendono la ramazza e puliscono la palestra comunale. Scongiurato così lo sfratto della Polisportiva.

Il Comune di Bregnano ha chiesto alla società sportiva da quest’anno di compartecipare alle spese di utilizzo dei locali pubblici, per giocare a pallavolo nella palestra servono 3.700 euro all’anno.

La richiesta ha fatto scattare le dimissioni presidente della Polisportiva, Luigi Romanò, in disaccordo con la linea dell’amministrazione comunale.

La somma per le finanze dei pallavolisti è impossibile da saldare, quindi i genitori come contropartita a titolo volontario prenderanno in mano straccio e scopa.

Questo è l’accordo sancito lunedì sera durante una riunione al centro polifunzionale a cui hanno partecipato genitori, associazione e amministratori.

Da parte sua Giorgio Guzzetti, vicepresidente della Polisportiva, spiega: «Noi non possiamo pagare 3.700 euro, il Comune ci ha spiegato che per legge è obbligato a chiederci uno sforzo. L’amministrazione però ci è venuta incontro: faremo le pulizie in cambio dell’affitto della palestra. Dodici genitori si sono resi disponibili e una volta alla settimana, la domenica, faranno gratis le pulizie».

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