Il giudice sconfessa il sindaco: Griante avrà i suoi fuochi sul lago

Lo spettacolo pirotecnico della notte di San Silvestro con lancio di razzi più luminosi che rumorosi da una piattaforma galleggiante sulla quale non ci saranno persone a bordo in virtù di un sofisticato sistema di telecomando, si farà secondo i programmi stabiliti dalle 23,59 alle 0,20 del nuovo anno.

Sborserà 8.000 euro più iva la proprietà dell’hotel Britannia Excelsior per la gioia dei 550 clienti che festeggeranno la fine del 2014 nell’esclusivo salone delle feste a cassettoni che entusiasma gli stranieri.

A tamburo battente, a seguito dell’inoltro il 29 dicembre di un ricorso urgentissimo di 26 pagine firmato dallo studio legale di Como-Milano Elia e Elisabetta Di Matteo, nell’ambito di un processo improntato a assoluta celerità, il presidente della sezione prima del Tar di Milano Francesco Mariuzzo ieri mattina ha depositato un decreto che, di fatto, annulla l’ordinanza del sindaco Paolo Mondelli.

Di Matteo nell’impugnare tale provvedimento aveva inteso difendere i diritti dei titolari della casa alberghiera e la Pirotecnica Franco Pozzi di Bergamo organizzatrice dello spettacolo.

« La manifestazione nautica - dice Elia Di Matteo - si potrà, quindi, svolgere liberamente, perché il Tar, nel sospendere gli effetti dell’ordinanza comunale, ha annullato il divieto fissato da Paolo Mondelli, sindaco di Griante che disponeva il divieto di sparare i fuochi d’artificio su tutto il territorio comunale».

Se lo spettacolo fosse stato annullato, i proprietari dell’hotel avrebbero dovuto risarcire i clienti.

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