Il mago della schedina
esercita in stazione

Da trent'anni Pietro Rinaldi dispensa fortuna dietro al bancone

ERBA È il mago dei sistemi. Dalla schedina a matita alle sciarade informatiche, Pietro Rinaldi (nella foto) da trent’anni dispensa la fortuna da dietro il bancone. Al bar della stazione di Erba, il barman che sembra uscito da un Casinò, si divide tra caffè, biglietti di linea, ma soprattutto “giocate”. Un settore che la cognata Ambrogina Santambrogio, titolare dell’esercizio, ha lasciato al suo estro e alla sua esperienza.
I clienti che si affidano alla dea bendata si rivolgono a lui per puntare sui risultati delle partite e dei numeri in estrazione.
Una passione, uno svago, un vizio. Il gioco ha tante facce. Di sicuro ne ha una molto raffinata che comporta l’applicazione della matematica e della statistica. A chi vuole essere sicuro di giocare un sistema complesso e ben costruito, Pietro Rinaldi dedica una buona parte del suo lavoro. Prima dell’avvento dell’informatica metteva a disposizione i sistemi del Totip e del Totocalcio nei vecchi formati della schedina. Nel tempo è diventato un esperto nell’uso dei sistemi informatici che mescolano e sovrappongono i numeri nelle varianti più diverse. Per questo gli affezionati del bar della stazione sanno che da lui si può trovare il più ampio ventaglio di proposte in fatto di varietà e complessità dei giochi. E a Erba e dintorni sono in tanti a dilettarsi con i numeri e non mancano i pendolari o i viaggiatori di passaggio che comprano anche un solo gratta e vinci.
«Oggi tutto si fa con il computer – dice Pietro Rinaldi – attraverso un sistema dedicato a questo tipo di assemblaggi numerici. Io, però, posso anche scegliere i numeri da cui partire, poi imposto il processo di elaborazione, e da lì le varianti sono infinite. Anche la scelta dei giochi è molto ampia. Sono rimasti i classici della tradizione, come il Lotto e il Totocalcio, il Totogol; ma ora impazzano anche il Superenalotto, il tris e il Big Match. Chi invece vuole avere la risposta subito acquista i diversi tipi di Gratta e Vinci».
Anche le puntate possono variare molto: «I sistemi hanno tanti prezzi, a seconda della complessità. Gli standard sono da sette euro, 14 e 24. Ma io qui vedo di tutto, anche giocate molto alte».
Veronica Fallini

© RIPRODUZIONE RISERVATA