Il no definitivo alla fusione
delle Terre di frontiera

Faloppio, Ronago e Uggiate resteranno ancora divisi. La bocciatura al Pirellone

No alla fusione, un no tombale e definitivo: l’ha pronunciato ieri la maggioranza del consiglio regionale, con Lega, Forza Italia, Nuovo Centro Destra, Fratelli d’Italia e Movimento Cinque Stelle.

Non nascerà il nuovo Comune Terre di frontiera, 12.000 abitanti. Faloppio, Ronago ed Uggiate Trevano restano divisi.

Il tentativo Pd e Lista Ambrosoli

In consiglio, Pd e Lista Ambrosoli hanno tentato di ribaltare la decisione delle commissioni regionali che avevano respinto la fusione perché il referendum a Ronago l’aveva bocciata, pur con 57 voti di scarto, mentre i sì erano prevalenti sul territorio. Ma i voti dei consiglieri di Centro sinistra non sono stati sufficienti e, se sul nostro territorio nascono tre nuovi Comuni - Tremezzina, Colverde e Bellagio- Civenna - resta una proposta Terre di Frontiera.

«Sono senza parole - è la prima reazione del sindaco, Fortunato Turcato - Abbiamo buttato tempo, soldi e denaro pubblico. L’abbiamo fatto per la gente, per un futuro migliore, ma sono stati cestinati 1.080 sì alla fusione. Adesso, chi vivrà, vedrà: le elezioni sono tra quattro mesi. Non so neppure se sia il caso di rilanciare l’Unione dei Comuni».

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su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 22 GENNAIO 2014

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