Il nuovo bivacco del Cai
sulle nevi della Val Zebrù

Un gioiello di design a quota 3.535 metri

Ma prima resterà in mostra a Cantù per un weekend

Ha salvato diverse vite. Perché, dal 1971 ad oggi, è riuscito a dare ospitalità agli alpinisti transitati negli anni, alcuni dati per dispersi, oppure sorpresi in quota da un improvviso cambio meteo.

Il bivacco “Città di Cantù”, ora, potrà contare sul suo sostituto: una struttura nuova che sarà posizionata in piazza Garibaldi questo fine settimana, da venerdì a domenica. Smontato e trasportato in Valfurva, il bivacco prenderà infine il volo via elicottero, per arrivare a 3mila e 535 metri di altezza al Giogo Alto, in Val Zebrù. Tra le rocce e la neve. Sotto la bandiera italiana degli alpini.

C’è entusiasmo nella sezione di Cantù del Club Alpino Italiano. Il momento è storico. «Posizioneremo il bivacco in piazza Garibaldi da venerdì a domenica - racconta Marika Novati, presidente del Cai Cantù - per far sì che anche i canturini possano prenderne visione. Tutti: anche quelli che non potranno a salire a quasi 3mila e 600 metri».

L’articolo completo sul giornale in edicola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA