«Il Parco del Lura ci costa troppo»
Bulgaro sbatte la porta e se ne va

Il Comune ogni anni versa quarantamila euro al consorzio dell’area verde. Il sindaco Cusini: «Paghiamo 5,30 euro per abitante, Saronno soltanto 1,24»

Costi troppo alti, avviato l’iter per uscire dal Parco del Lura. Il Comune di Bulgarograsso, che ha 212,86 ettari tutelati a parco dal 2005, versa 40 mila euro l’anno tra spese correnti e in conto capitale.

«Come sindaco ho sempre posto il problema di un nuovo sistema di riparto delle quote, perché l’attuale è assurdo e contrario alla logica di un parco, poiché paga di più chi mette più verde – ha spiegato il primo cittadino Giampaolo Cusini – Le spese correnti (290 mila euro circa l’anno) vengono ripartite in base agli abitanti, mentre quelle in conto capitale, che ammontano a milioni di euro, sono suddivise in rapporto alla superficie vincolata a parco».

Questo meccanismo è contestato dallo stesso Cusini.

«Il risultato, infatti, è che il Comune di Bulgarograsso paga 5,30 euro per abitante, contro 1,24 di Saronno» specifica ancora Cusini.

In cifre: «Finora abbiamo pagato poco meno di 323 mila euro per avere niente. In questi anni è stata realizzata una pista ciclabile (30 mila euro, di cui 15 mila pagati da noi) – ha aggiunto Cusini – Avremmo potuto aspettare la fine di quest’anno per recedere, ma lo facciamo adesso perché vogliamo dare tempo agli altri Comuni di modificare il sistema di ripartizione delle quote».

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