
(Foto di Bartesaghi)
Un centinaio di persone sabato sera al centro polifunzionale di Castelmarte. I soldi all’ospedale di Ikonda in Tanzania. La mamma: «È bello ricordare così mio figlio»
Castelmarte
Quasi cinquemila euro raccolti in poco più di due mesi, il ricordo di Paolo Barattin ha accomunato tante persone che hanno deciso insieme di fare del bene: «La morte di mio figlio aiuterà a vivere molte persone, questa è la cosa più importante», ha detto la mamma, la signora Renata Tessari.
Inviati in Tanzania
I soldi raccolti in memoria di Paolo sono già stati in parte inviati in Tanzania dove serviranno per l’ospedale di Ikonda.
In un toccante appuntamento sabato sera a Castelmarte, con presenti molti giovani, si è relazionato sulle attività della struttura africana e su come verranno utilizzati i fondi.
Quasi in un centinaio si sono dati appuntamento nel centro polifunzionale, tra loro una rappresentanza delle associazioni del paese e dell’amministrazione comunale.
Paolo Barattin è morto la notte del 20 dicembre scorso nel rogo conseguente ad un incidente stradale sull’Arosio – Canzo. La sua Renault Clio è stata avvolta dalle fiamme e per il giovane chef di ventitré anni non c’è stato nulla da fare.
«Per adesso abbiamo inviato in Tanzania 3.050 euro, altri 1.200 euro sono presenti sul conto creato e li consegneremo a padre Sandro Nava, responsabile dell’ospedale africano, quando verrà in Italia il prossimo maggio - spiega la mamma la signora Tessari - Questa cifra verrà usata per i macchinari e il materiale necessario al funzionamento dell’ospedale».
Continua comunque la raccolta di fondi partita chiedendo agli amici e parenti di non donare fiori per il funerale ma di versare i soldi su un conto postale. Chi vuole collaborare all’iniziativa può utilizzare il conto postepay intestata a Renata Tessari numero 4023 6009 0107 8586.
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