Immigrati raddoppiati
Adesso sono 37mila

Nel 2001 erano 16.100, quasi 5mila i clandestini in base al nuovo “Rapporto sull’immigrazione straniera” presentato a Villa Gallia

Nel 2001 erano 16.100. Sei anni dopo (dato aggiornato al luglio 2007) sono saliti a 37.700. Gli immigrati sul territorio di Como e provincia sono più che raddoppiati. È questo il primo dato che salta all’occhio del nuovo “Rapporto sull’immigrazione straniera” presentato ieri (lunedì) a Villa Gallia. Andando poi a guardare tra le pieghe delle statistiche raccolte e calcolate dall’osservatorio provinciale sull’immigrazione, si scopre che gli irregolari, cioè gli stranieri sprovvisti di permesso di soggiorno, sono circa 4.600 (di cui 1.450 nel capoluogo). Per tutti loro il decreto flussi prevede una disponibilità di circa 1.100 regolarizzazioni, a fronte però di oltre 8mila richieste.

Nel complesso il più alto numero di stranieri (regolari e no) si registra, come era prevedibile, nel distretto socio-sanitario di Como dove sono 12.390.
Seguono i distretti di Fino Mornasco con 6.460 immigrati, Erba con 4.520, Cantù con 4.250, Olgiate Comasco con 3.910, Inverigo con 3.430, Menaggio con 1.920, Dongo con 540 e Campione d’Italia con 230. I maschi immigrati sono il 51,7% con età media di 35 anni. Le donne sono il 48,3% con età media di 33 anni.
Degli oltre 37mila immigrati presenti su tutto il territorio lariano, l’80-85% è iscritto all’anagrafe del Comune in cui vive. Possiede, cioè, la residenza. Il 4,6% possiede un permesso di soggiorno regolare ma è sprovvisto di certificato di residenza. Gli irregolari veri e propri, invece, si attestano tra il 10% e il 14%. Gli irregolari nel capoluogo sono passati dai 1.260 del 2006 ai 1.450 del 2007.

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