In coma dopo la bottigliata
Pena ridotta all’aggressore

Tavernerio, in secondo grado condanna scesa da 8 a 6 anni e mezzo

La corte d’Appello di Milano ha ridotto la pena al giovane che, nel febbraio dello scorso anno, aveva mandato in coma un ragazzo durante una lite dopo una serata trascorsa in discoteca.

I giudici di secondo grado hanno escluso l’aggravante dei futili motivi e, hanno abbassato la pena finale per Emmanuel Jeremias Done, da otto a 6 anni e mezzo.

Un anno e mezzo di carcere in meno, dunque, a quel ragazzo che in una gelida notte d’inverno prese un bottiglione da cinque litri vuoto, trovato nel parcheggio dell’Eurospin di Tavernerio, e si scagliò con inaudita violenza contro Mirko Leonte, 24 anni.

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