Cucciago incassa poche tasse
Ma l’asilo nido non rischia

Un’altra esternalizzazione dopo l’appalto per la mensa

Il sindaco: «La Corte dei Conti non permette alternative»

Le tasse non entrano come dovrebbero, soprattutto per il comportamento di Stato e contribuenti. E il Comune di Cucciago, per far quadrare i conti, è costretto a tagliare.

Dall’anno prossimo non peseranno più sul bilancio né il servizio di asilo nido, garantito da qualche anno, né il già esternalizzato servizio mensa.

«Ma esternalizzare non vuol dire chiudere anzi - spiega il sindaco Luciano Frigerio -: proprio con questa scelta riusciamo a sgravare il Comune dalla gestione diretta ma al tempo stesso garantiamo un servizio essenziale per diverse famiglie cucciaghesi».

La quadratura del cerchio insomma: rispettare gli strettissimi vincoli di bilancio imposti dalla Corte dei Conti agli Enti locali e al tempo stesso non tagliare servizi per i cittadini.

E l’apprezzamento per il lavoro del nuovo gestore, la cooperativa “Eolo” di Drezzo, è testimoniato dal fatto che già sei famiglie usufruiscono del servizio, sul quale il Comune peraltro ha imposto precise condizioni e vigila costantemente.

Come d’altronde è già avvenuto con il servizio mensa che, grazie all’ingresso di una società privata, è stato anche potenziato fino a garantire la fornitura anche per altre scuole.

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