Intossicati dal gas, sono fuori pericolo
«Ancora pochi minuti e sarebbero morti

Carbonate La testimonianza del figlio della coppia che ha rischiato la vita per il monossido

«Adesso stanno meglio, sono a Milano in un centro specializzato con la camera iperbarica, ma dovrebbero essere dimessi nelle prossime ore dall’ospedale di Tradate dove erano stati ricoverati; alla fine è insomma andata bene».

Il figlio delle due persone intossicate, con l’altro figlio, domenica, per il malfunzionamento di una caldaia in una villetta in via Fabio Filzi a Carbonate, racconta cosa è successo: «Domenica mattina i miei genitori si erano svegliati attorno alle 11, cosa per loro piuttosto insolita, perché in genere si alzano da letto tra le 8 e le 9. Entrambi si sentivano intontiti, mio padre era come se non avesse più forze, mentre a mia madre girava forte la testa. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, hanno capito che poteva trattarsi di un’intossicazione da monossido di carbonio, i pompieri hanno poi individuato il problema e messo in sicurezza la caldaia, che è nuova, anche mio fratello è rimasto intossicato ma in maniera più lieve». Per fortuna hanno chiesto aiuto.

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