Isaac può sorridere: «Tornerò a giocare»

Tre mesi fa era stato investito dal treno a Caslino e ora il giovane calciatore potrà andare a casa

La seconda vita di Isaac Akuetteh ricomincia oggi. A 15 anni. A distanza di tre mesi dal ricovero, potrà tornare a casa, nella sua Lomazzo. E soprattutto potrà ricominciare a sognare di diventare un calciatore di serie A, come il suo idolo George Weah.

Tre mesi pieni di dubbi e di paure, quelli di Isaac. Era il 31 agosto quando la giovane speranza del settore giovanile del Milan - in prestito da poche settimane al Varese - venne travolto da un treno in transito nei pressi della stazione di Caslino Al Piano. Portava le cuffie sulle orecchie, come i suoi idoli quando entrano negli spogliatoi, e camminava lungo la massicciata, diretto verso la stazione. Non si è accorto che, alle sue spalle, un mostro di ferro avrebbe potuto spezzare i suoi sogni di adolescente.

La sua storia ha commosso tutti. E lui non ha alcun dubbio: «Voglio tornare in campo a febbraio – dice – forse è presto, ma bisogna porsi un obiettivo. Voglio ringraziare tutti quanti per la vicinanza che mi hanno dimostrato. Ho saputo che sono state confezionate anche delle magliette. Ringrazio i miei compagni, il Milan e il Varese. Spero di poter andare allo stadio molto presto alle loro partite. Ma presto vorrei andare a vedere anche le partite dei miei compagni che mi hanno tenuto aggiornato sui risultati».

La sua storia è finita anche in televisione. La trasmissione Tiki Taka ha realizzato un servizio e un intervista al giovane giocatore del Milan. Guarda qui il video.

Il servizio completo sul quotidiano La Provincia in edicola mercoledì 12 novembre.

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