La Cassazione: Bossetti resta in carcere

Respinto il ricorso della difesa del presunto assassino di Yara Gambirasio

E’ stata confermata la custodia in carcere per Massimo Bossetti dalla prima sezione penale della Cassazione che ha respinto il ricorso della difesa che ne chiedeva la scarcerazione. Bossetti è accusato della morte della tredicenne Yara Gambirasio

Dopo circa 3 ore e mezza di camera di consiglio, i Supremi giudici hanno respinto il ricorso dell’ avvocato Claudio Salvagni, difensore di Bossetti, contro l’ordinanza con la quale lo scorso 14 ottobre, il tribunale della Libertà di Brescia aveva confermato la custodia cautelare decisa dal Gip il 15 settembre. Bossetti è stato arrestato lo scorso giugno. Yara è stata uccisa a Brembate il 26 novembre 2010, il suo corpo venne ritrovato 3 mesi dopo in un campo a Chignolo D’Isola.

«Il Pg della Cassazione ha svolto un discorso molto articolato e anche se ha chiesto il rigetto del nostro ricorso, ha però sottolineato come fosse condivisibile l’eccezione procedurale da noi avanzata sulla inutilizzabilità dell’accertamento del Ris sulle tracce del Dna trovate sui leggins di Yara”: lo ha detto l’avvocato Claudio Salvagni che difende Massimo Bossetti, uscendo dall’udienza innanzi alla Cassazione. Bossetti è in carcere per l’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio.

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