La corsa di Eugenio
Al Giro tra “selfie” e fatica

Alafaci, 24 anni, ha radici a Mariano e Cantù

Ora è famoso anche per gli autoscatti con i tifosi in salita

Nella Mariano in cui è nato papà Domenico, che quando può cerca di vedere suo figlio Eugenio Alafaci dal bordo delle strade del Giro d’Italia, come tifosi, ci sono innanzitutto i cugini, alcuni dei quali impegnati in studi della città.

Un altro zoccolo duro di fan del professionista della due ruote si trova nella Cantù in cui è nato. O, appena fuori, a Senna Comasco, dove ci sono altri parenti.

Eugenio, 24 anni, sta vivendo in questi giorni la sua avventura alla corsa rosa, dove ha già conquistato alcuni buoni piazzamenti. Ha fatto parlare di sé anche per essere stato immortalato in un selfie, durante la gara, con un tifoso. E per aver segnalato colui che, entrando sul tracciato, ha causato la maxicaduta di gruppo nella sesta tappa. Quando possibile, al Giro arriva anche il padre. «E veder correre in strada Eugenio - racconta - è sempre un’emozione forte».

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