La scuola chiede soldi ai genitori
A Mariano c’è chi pensa alla truffa

La “Dante Aligheri” invia bollettini in bianco alle famiglie

Il direttore: «Si tratta di una richiesta di aiuto trasparente»

Quando la scuola batte cassa direttamente alle famiglie. A casa: ai genitori degli alunni delle scuole medie, nel caso in questione la “Dante Alighieri” di via dei Vivai, che hanno la facoltà di offrire una donazione all’istituto frequentato dai loro figli.

Ennesimo segnale, come se non bastasse, di un’istruzione pubblica sempre più in difficoltà per mancanza di fondi. I bollettini sono stati consegnati in questi giorni nelle cassette della posta. Con una lettera di sensibilizzazione.

Qualcuno è arrivato a credere che quel meccanismo di chiedere aiuto fosse, addirittura, una truffa, ordita per scucire soldi ai genitori dei bimbi. Un’ipotesi fuorviante.

Perché, la stessa scuola, appunto, non fa mistero dell’iniziativa. Avallata per decisione del consiglio di classe. Tutto vero: la “Alighieri” ha bisogno di fondi. E le donazioni sono ben accette.

La conferma arriva dai vertici dell’istituto comprensivo IV Novembre, di cui fa parte il plesso.

Una conferma dell’invio dei bollettini arriva però da Michele Colamaria, direttore dei servizi generali e amministrativi. «Mi sembra assurdo che qualche genitore possa pensare che si tratti di una truffa - dice Colamaria - niente di più trasparente, perché la richiesta è stata portata in Consiglio dove tutto viene deciso».

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