La Scuola d’arte si rinnova
Stampa in 3D a Cabiate

Nuova sfida per l’istituto di formazione per i legnamèe del futuro

Fondamentali anche le donazioni delle aziende del territorio

Un tetto nuovo di zecca per la Scuola d’Arte di via Padulli per dire finalmente addio alle infiltrazioni d’acqua e quindi recuperare una nuova aula sulla quale sono stati fatti progetti interessanti.

Come il corso di modellazione e stampa 3D che prenderà il via oggi e che proseguirà ogni martedì e giovedì dalle 19,30 alle 21,30. «È rivolto ai professionisti e agli addetti nel campo del legno e arredamento – spiega il vicepresidente Eugenio Caldera -: lo scopo è imparare la nuova tecnologia che entrerà di prepotenza a breve nelle ditte del settore».

L’entusiasmo intorno alla scuola di via Padulli è diventato contagioso perché non solo sono in costante crescita i corsisti (quest’anno più di un centinaio, contro la metà della passata stagione e le adesioni proseguono tuttora), ma proseguono anche le donazioni da parte delle imprese locali

Tra i recenti regali, infatti, anche un quadro grande tanto quanto una parete realizzato in legno intarsiato che rappresenta l’Unità d’Italia: «C’è stato donato dall’impresa cabiatese Luigi e Benigno Minotti» aggiunge il vicepresidente.

La scuola intanto continua a migliorare grazie agli aiuti che provengono dalle aziende cabiatesi che non fanno mancare supporto: «Il fabbro Luigi Parotelli ci ha sistemato gratuitamente le porte in ferro, mentre la ditta Innocente Bassi ci ha regalato i nuovi termosifoni ad aria e Michele Molteni ci ha sistemato la parte elettrica» conclude Caldera.

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