La Terra Santa è ad Arosio
Presepe vivente dopo sette anni

Betlemme riprodotta in paese. La sfilata storica all’Epifania

Già coinvolti 50 figuranti. Ma c’è spazio per altri volontari

Dopo sette anni, ad Arosio torna il presepe vivente. L’ultima volta che era stato organizzato in oratorio correva l’anno 2006. Da quella data, la rievocazione storica che ripercorre la nascita di Gesù, era stata sospesa nella speranza di poterla riproporre in un imprecisato futuro.

Il tempo è giunto

Ora il tempo è giunto. Diverse le novità che, rispetto al passato, caratterizzeranno questo avvenimento. A partire dal fatto che il presepe con tutti suoi figuranti, uscirà dalle mura di cinta degli oratori per trovare spazio su viale Grandi Invalidi, la strada principale che dal centro conduce direttamente alla chiesa parrocchiale dei Santi Nazaro e Celso.

A rimboccarsi le maniche sono stati i papà e le mamme dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia: «Il presepe vivente veniva fatto alcuni anni fa sempre nell’ambito dell’oratorio. Quest’anno suor Michela (Calende, ndr), su sollecitazione anche di don Angelo (Perego, ndr), ha chiesto ad alcuni papà e mamme se eravamo disponibili ad attivarci per riorganizzarlo – ha spiegato Andrea Peracca, tra i promotori della nuova rievocazione – Il presepe si comporrà di una decina di stazioni che ripercorreranno il momento dell’annunciazione fino alla nascita di Gesù. Creeremo le varie stazioni sfruttando i diversi angoli del paese cercando di fondere il moderno con l’antico».

Al momento si contano in tutto una cinquantina i figuranti vestiti da pastori, mercati e centurioni Romani. A cavallo arriveranno anche i Re Magi, l’appuntamento è per il 6 di gennaio alle 15. Non mancheranno le canzoni natalizie del coro parrocchiale e neppure qualche dolce leccornia. Chi volesse partecipare al presepe come figurante o dare un amano può ancora rivolgersi all’asilo o in oratorio.n

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