Lacrime di gioia
A quota 7500 metri

Sergio Tettamanti di Ronago ha raggiunto con gli sci ai piedi

la vetta del Muztagh Ata nel Pamir

Ronago

«Ancora più in su teniamo duro, un ultimo sforzo e siamo in vetta». L’incitazione finale e poi la cima.

Dall’altra parte del mondo sulla seconda vetta più alta del Pamir raggiungibile con gli sci : il Muztagh Ata, un colosso di 7.546 metri d’altezza in Cina e più precisamente all’estremo ovest della regione dello Xinjiang al limite del grande deserto del Taklimakàn.

«La sensazione in vetta – racconta soddisfatto Sergio Tettamanti - è stata un’emozione che è impossibile da descrivere. Tanti giorni di attesa da quando è stata organizzata: gli allenamenti, la preoccupazione del maltempo e che il fisico non regga, ma tutto esplode in una forte emozione quando conquisti la vetta, accompagnata da tante lacrime».

Nel mese di agosto Sergio Tettamanti, di Ronago e socio del Cai di Olgiate Comasco dal 1995, con un gruppo di amici è arrivato a respirare l’aria sottile dei 7500 metri d’altezza.

Aveva già partecipato ad altre spedizioni in Perù sull’Alpamayo e in Argentina sull’Aconcagua (non in cima per il forte vento) e ancora viaggi in mountain bike, oltre a freeride, arrampicata, escursioni e scialpinismo sulle Alpi.

Poi il proposito che suona come una promessa: «Faremo delle serate con un filmato e la prossima vetta per ora è un’idea e ovviamente si punta più in alto, magari un ottomila».n

© RIPRODUZIONE RISERVATA