«Ladri in casa, il porto d’armi
resta l’unica difesa»

Carrozziere di Mariano derubato mercoledì

«Mi hanno messo tutta la casa a soqquadro»

«Io sto con il benzinaio di Vicenza e se qualcuno entrerà ancora in casa mia senza essere invitato, sappia che potrebbe uscirne disteso».

È una denuncia forte quella di Giancarlo Tagliabue, marianese di 59 anni, di professione carrozziere: è lo sfogo conseguente al furto subito mercoledì mattina nella sua abitazione di via Giotto 41.

«È ora di finirla con questa gente che pensa di poter violare impunemente le abitazioni degli altri – incalza –: non intendo più subire situazioni del genere. È arrivato il momento di avere il coraggio di difendere la propria casa, anche a costo di rischiare le conseguenze che sta passando il benzinaio vicentino. La mia protesta è anche un segno di solidarietà nei suoi confronti».

Graziano Stacchio, infatti, è il benzinaio vicentino indagato per eccesso di legittima difesa dopo aver sventato – lo scorso 3 febbraio - una rapina a mano armata in una gioielleria uccidendo con un colpo di fucile il ladro. Ora rischia di passare dei guai seri con la giustizia, ma Tagliabue è disposto a vivere eventualmente lo stesso calvario.

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