Laglio, torna la guerra ai catamarani
«Ecco come distruggono le rive»

Il sindaco Pozzi rilancia la polemica innescata dal collega di Bellagio, Barindelli. E documenta con le immagini lo stato di degrado delle sponde: «Colpa delle onde anomale»

Le onde “anomale” e il su e giù del livello del lago stanno provocando danni ingenti alle rive. Una storia vecchia alla quale nessuno pone rimedio con conseguenze che si riflettono sui comuni già a corto di risorse.

Ne ha parlato su queste colonne nell’edizione di domenica il primo cittadino di Bellagio, Angelo Barindelli, nella polemica che lo contrappone alla Navigazione del Lago di Como. I catamarani provocano danni alle rive e inquinamento eppure nessuno ascolta il grido d’allarme, ha sostenuto.

Ma non è il solo a lamentarsi. Anzi. Il sindaco di Laglio Roberto Pozzi ha voluto documentare la situazione disastrosa di alcuni tratti della riva con il proposito di chiamare in causa il Consorzio dell’Adda che regola gli sbarramenti di Olginate - nel Lecchese - con determinazione dei maggiori prelievi effettuati dal lago, rivolti a soddisfare le aziende idroelettriche poste lungo il fiume e le aziende agricole della bassa alle prese di questi tempi con le piantagioni di riso.

L’obiettivo è di coinvolgere Regione, Provincia, Autorità di Bacino.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MARTEDÌ 16 giugno 2015

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