«L’amore oltre ogni limite»
Foscolo romantico a Villa Amalia

Sabato sera appuntamento a Erba Alta alla scoperta della dimora patrizia

Una serata romantica a Villa Amalia con visita guidata nel parco della casa patrizia di Erba Alta firmata dall’architetto Leopold Pollak.

Appuntamento sabato, nell’ambito di Lake Como Festival, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune, e offrirà l’occasione per riscoprire i luoghi dove si è svolta la fugace e appassionata storia d’amore fra il poeta Ugo Foscolo e la bella figlia dell’avvocato Marliani, Maddalena Marliani in Bignani.

Il loro è stato “Un amore oltre ogni limite”, come ha intitolato il suo libro la professoressa Orsola Moro, che sarà presente per accompagnare i visitatori a partire dalle 20 per in visita guidata non solo tra le bellezze della villa, ma nel cuore di una vicenda sentimentale che ancora sprigiona tutto il suo fascino. Quel mondo tornerà a parlare attraverso il carteggio fra i due amanti ricostruito dalla ricerca storica dell’autrice. Proprio grazie alle lettere si ha avuto la certezza che Maddalena fu la musa ispiratrice del famoso carme dedicato alle Grazie. Ma quello con la Marliani fu in verità un amore occasionale, tipico dello spirito avventuroso e libertino del poeta veneziano.

Il Foscolo non le fu nemmeno fedele e intraprese nello stesso periodo una seconda relazione con un’altra gentildonna della nobiltà locale, la contessa Francesca Giovio, di Como. Della stessa Maddalena sono poche le testimonianze rimaste, anche iconografiche, fedelmente riprodotte nel libro di Orsola Moro. Si tratta di un ritratto giovanile e di un raro dagherrotipo scattato con una delle prime macchine con camera oscura.

La storia tra il letterato e la giovane Maddalena rimane tuttavia a segnare un filo rosso che aiuterà ad immergersi nell’atmosfera antica della villa. Nelle sue sale, infatti passarono altri personaggi illustri. Si possono ricordare i nomi di Stendhal, Antonio Canova, Vincenzo Monti, Carlo Porta, Giovanni Torti e lo scultore Franchi che realizzò il busto del Parini.

Non è escluso che vi fu di passaggio anche un giovane Alessandro Manzoni, forse come accompagnatore del poeta Monti. Il tuffo nel passato che promette la serata di sabato si concluderà alle 21. A quell’ora il pubblico verrà invitato ad assistere al concerto nella sala della villa. Floraleda Sacchi all’arpa e Mario Carbotta al flauto interpreteranno un programma di fantasie romantiche. n Veronica Fallini

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