Lario Park, gestione revocata
Il Tar dà ragione al Comune

Lipomo, irregolarità nella richiesta di rinnovo del contratto
Altra vertenza per mancati pagamenti del gas per 63mila euro

Non c’è pace per il Lario Park, la struttura sportiva comunale di via Olimpica, rientrata nella disponibilità del Comune nel 2010 alla scadenza di una convenzione di 25 anni.

Non potendo gestirla direttamente la giunta ha deciso di appaltarla con contratto annuale. Per il terzo anno consecutivo alla gara ha partecipato solamente la società “Sport Academy” di Carla De Valentino. La scontata aggiudicazione questa volta, però, non è andata a buon fine. Il Comune, infatti, ha revocato l’incarico a causa di irregolarità emerse prima della sottoscrizione del contratto.

Il provvedimento è stato impugnato con un ricorso al Tar, presentato dall’avvocato Pierpaolo Livio, che ne ha chiesto l’annullamento. Il Tar, con ordinanza n. 1434 del 18 dicembre 2013 ha rigettato il ricorso perchè «a prescindere dall’irregolarità del gestore, il deposito del ricorso introduttivo, effettuato in data 2 dicembre 2013, è tardivo».

Intanto, in attesa che il Comune definisca la vicenda, la società continua a gestire gli impianti del Lario Park anche se in condizioni molto precarie.Infatti proprio a causa di insolvenze nei pagamenti dei consumi del gas per circa 63mila euro, somma che la De Valentino sostiene di aver in parte contestata per una perdita nell’impianto, la società Metano Nord che gestisce la rete comunale ha deciso di tagliare l’erogazione del gas, lasciando la struttura senza riscaldamento.

«Sto cercando un accordo con il Comune anche per risolvere le carenze strutturali dell’edificio», dice Carla De Valentino. «Il problema Lario Park non viene sicuramente trascurato - dice il sindaco Giordano Molteni - Nei prossimi giorni lo porterò all’attenzione della giunta e dei responsabili amministrativi per esaminare le varie possibilità di manovra che abbiamo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA