L’ascensore è guasto da mesi
Invalida bloccata in casa

Pensionata di 83 anni vive al terzo piano di un immobile comunale

Il caseggiato è gestito da Mozzate Patrimonio in difficoltà economica

« Mia madre è praticamente sequestrata in casa: ha 83 anni è invalida e vive al terzo piano di un caseggiato gestito dalla Mozzate di patrimonio, l’azienda municipalizzata – in via Castiglioni - dove dalla metà dello scorso mese di maggio l’ascensore non funziona perché guasto e nessuno lo ripara».

A raccontare l’odissea di Antonietta De Cristofaro, questo il nome della pensionata, è la figlia, Loredana Di Ciccio.

Un altro problema legato alle vicende della municipalizzata ormai da tempo in difficoltà economica. Una questione sul piatto dell’amministrazione comunale in carica da pochi mesi.

« Proprio nelle ultime ore abbiamo ricevuto rassicurazioni dal sindaco Luigi Monza e dai responsabili della Mozzate patrimonio che si occuperanno da vicino della questione, speriamo quindi che possa tutto risolversi presto – spiega Di Ciccio – ma è da quando si è rotto l’ascensore che noi abbiamo più volte segnalato il problema sia in Comune che alla partecipata».

L’anziana mozzatese dopo che l’ascensore è andato in tilt si è trovata a vivere dei momenti veramente molto difficili.

« Ha finito per sentirsi di fatto prigioniera nella sua stessa abitazione – prosegue la figlia - con fatica riusciva a scendere dalle scale, ma risalire le è quasi impossibile, per cercare di aiutarla, alla fine di luglio, assieme a mia sorella Anna, ci siamo alternati nell’ospitarla periodicamente nelle nostre abitazioni , ma alla fine è tornata a casa propria e noi non sapevamo proprio più che cosa fare: nei mesi scorsi abbiamo infatti a più riprese sollecitato Mozzate patrimonio a riparare l’ascensore».

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