L’asilo ha 90mila euro di debiti
Amministratori mai convocati

Capiago. Accuse al Comune: per sette anni è stata ignorata la Commissione sulla scuola

L’ex sindaco Vergani: «Si è perso troppo tempo, adesso siamo in emergenza»

Era previsto dalla convenzione. Ma il Comune, per sette anni, ha latitato. E, nonostante le elargizioni pubbliche da decine di migliaia di euro annui, non si è mai messo al tavolo della commissione paritetica con le scuole dell’infanzia, per poter formalmente leggere il bilancio.

Fino a scoprire, anni dopo, un buco da circa 90mila euro, causati dall’ex asilo di Capiago e finiti sulla schiena anche di Intimiano, con la fusione in una sola scuola delle due comunità.

I risultati della commissione consiliare d’indagine, illustrati nell’ultimo consiglio comunale dopo il lavoro di qualche mese, non lasciano scampo. Come affermato dal presidente Vittorio Molteni, in minoranza con la lista Vivere, «la commissione paritetica, composta da rappresentanti di scuola e Comune, non ha mai operato. Non è mai stata costituita e non si è riunita».

Il periodo incriminato riguarda gli anni a partire dal 2006. Soltanto a gennaio 2013, dopo che la commissione d’indagine ha chiesto lumi, il consesso si è riunito per la prima volta.

La commissione paritetica doveva essere formate da due componenti del Comune, tendenzialmente il sindaco e l’assessore al bilancio, due componenti scolastici, vertici compresi, e due genitori. Vi era l’obbligo di riunirsi due volte all’anno. «Ma per gli anni oggetto di verifica - continua Molteni - non vi è traccia dei lavori che avrebbe dovuto svolgere».

«Non è mai stata convocata perché stata ritenuta aggiuntiva rispetto alla normale modalità di confronto - ha spiegato il sindaco Carlo Andrea Frigerio - da parte dell’asilo non c’è mai stato un rifiuto completo del collaborare. Anche se noi chiedevamo una partecipazione documentale più efficace».

© RIPRODUZIONE RISERVATA