L’Erbese in campo per Terragni
«Salviamo il simbolo della città»

La società di calcio vuole finanziare l’intervento di restauro del cannone

«Ma anche il Comune deve fare la sua parte per sistemare tutta l’area»

Salvare il cannone in cima alla scalinata di Giuseppe Terragni. A giocare la partita non sarà il Comune di Erba, ma l’Erbese Fcd. La squadra della città - rinata dopo vent’anni di oblio - ha deciso di raccogliere fondi per mettere in sicurezza un pezzo d’artiglieria tra i simboli della città.

Per i fondatori dell’Erbese, in fondo, si tratta di una scelta obbligata. «Quel cannone - ricorda il vicepresidente della squadra Giorgio Zappa - non è solo un simbolo della città, ma anche della nostra squadra. Non a caso campeggia in cima al logo dell’Erbese Fcd». Una sfida, quella per la sistemazione del cannone, nata lo scorso 7 settembre. «Quel giorno - ricorda Zappa - c’è stata la presentazione ufficiale della squadra. Dopo aver scattato alcune fotografie sulla scalinata del Terragni ci siamo spostati in cima al monumento, proprio intorno al cannone». È bastato uno sguardo per capire che bisognava fare qualcosa. «Il simbolo della nostra squadra è in pessimo stato. Le ruote, in particolare, si stanno sfaldando: contengono diverse parti in legno, che dopo decenni non reggono più il peso dell’arma».

Ora ci prova l’Erbese. «Ci daremo da fare - assicura Zappa - ma per quanto ci riguarda si tratterà di finanziare un intervento d’urgenza alle ruote, non potremo certo raccogliere fondi per la manutenzione di tutta l’area». L’obiettivo a breve termine è sostituire le assi in legno delle ruote con dei corrispettivi in ferro, in grado di sostenere il peso del pezzo: «Abbiamo già chiesto dei preventivi, dovremmo cavarcela con un investimento intorno ai mille euro».

Soldi che l’Erbese cercherà di raccogliere anche in occasione della sagra del Masigott, organizzando una lotteria. «Pensiamo a premi particolari legati alla squadra - dice Zappa - magari regalando un pass per seguire un allenamento dell’Erbese o per partecipare alla nostra cena di Natale. Si tratta di premi simbolici per finanziare una buona causa».

In attesa di trovare i fondi, resta il fronte burocratico. «Il Comune - dice Zappa - si sta muovendo per aprire un bando ad hoc, al quale potremo partecipare come associazione sportiva presentando il progetto di restauro. Non si tratta di un grande lavoro, ma vista la delicatezza del cannone serve la copertura comunale». L’obiettivo? «Sistemare le ruote per il prossimo 4 novembre, giorno dell’Unità nazionale e delle forze armate, che verrà celebrato proprio sulla scalinata del Terragni».

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