Levrieri da corsa a fine carriera
Associazione li salva dalla morte

Così Elena Delli Carri ha evitato un triste destino ai greyhounds Holly e Splash. «Mi sono innamorata di questi animali: non sono di moda e giocano con i bambini»

Dai cinodromi del Regno Unito e dell’Irlanda ad Arosio, dove hanno trovato una casa e una nuova vita serena e piena di attenzioni.

Questa è la storia di Holly e Splash due levrieri greyhounds (levrieri inglesi) e di Elena Delli Carri, la loro proprietaria che, grazie al suo impegno, ha salvato da un destino segnato i due animali. Un destino che nei paesi anglosassoni, dove le corse dei cani fanno parte del folklore popolare, è a dir poco crudele. Infatti, quando un levriero non supera le prove di velocità o sulla pista non dà più i risultati sperati, gli allevatori lo “mettono a dormire”. Un modo fin troppo edulcorato per dire che viene abbattuto.

Elena Delli Carri un giorno, quasi per caso, s’è innamorata di questi animali, i levrieri appunto, che anche nel nostro Paese difficilmente si vedono a passeggio o scorrazzare nei parchi perché non appartengono a una razza che va di moda.

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su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 27 febbraio 2014

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