Lido di Cernobbio, i tempi stringono
Ultima chiamata per salvare l’estate

Il Comune vuole arrivare al più presto alla riapertura della struttura: nuovo bando. Canone di 60mila euro per 11 anni di concessione: «Un’opportunità per gli operatori»

Si sta facendo di tutto per assicurare in tempo utile la riapertura del lido e delle piscine in modo da sopperire alle maggiori richieste di servizi nei mesi cruciali di Expo 2015, tutto in relazione alla vicinanza di Villa Erba e delle iniziative programmate per rendere significativa la partecipazione all’evento.

La vicesindaco Monica Ferrario è da tempo impegnata per il disbrigo delle pratiche burocratiche e la novità è rappresentata dalla pubblicazione del bando per la nuova gestione. Atto dovuto a seguito della anticipata risoluzione del rapporto con il precedente appaltatore in capo per la sola sfortunata stagione 2014.

Il nuovo bando per la concessione dell’impianto natatorio, con annesso immobile destinato a ristorante e area pertinenziale (lido) in piazza Risorgimento, fa riferimento al periodo 2015-2023, con la possibilità di estendere la concessione al 2026. L’Amministrazione ha stabilito che la durata sarà di otto anni, pari al periodo residuo della concessione demaniale intestata al Comune, estensibile a altri tre anni nel caso venisse rinnovata la concessione stessa di natura amministrativa.

Alla scadenza, quindi, non spetterà al concessionario alcuna indennità di avviamento o prelazione. Il canone base stabilito, sul quale sarà possibile effettuare offerte al rialzo, è stato individuato in 60mila euro più Iva per un periodo che, si ribadisce, è pari a otto anni più tre, ovvero per un totale di undici anni.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di DOMENICA 1 marzo 2015

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