L’inciviltà del popolo della notte
San Paolo scambiata per toilette

A terra bicchieri di plastica, cannucce e fazzolettini. Sporcati il sagrato e la porta della basilica di Cantù

Movida e degrado. Questa volta, non in via Cimarosa, usata spesso come un vespasiano a cielo aperto, ma sul vicino sagrato e sulla porta della chiesa stessa di San Paolo, sempre dietro piazza Garibaldi, parte offesa tanto quanto i muri del vicinato.

A denunciarlo è Franco Vita, uno dei residenti di via Cimarosa, in prima linea contro il degrado, arrivato anche ad affiggere alcuni cartelli di sensibilizzazione. «Giovedi mattina - riferisce - passando vicino al sagrato della chiesa di San Paolo, ho scorto la figura di don Lino Cerutti. Con una stretta al cuore ho visto che raccoglieva da terra dei bicchieri di plastica, cannucce e fazzolettini». Il sacerdote ha anche aggiunto che, purtroppo, ad essere usata come toilette, oltre il sagrato, è stata anche la porta della chiesa. Sono intervenuti quindi per pulire alcuni volontari.

Il servizio su “La Provincia” di sabato 27 giugno 2015

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