Lomazzo, sentenza annullata
Nuovo processo per Laura Taroni

L’infermiera è stata condannata a 30 anni di reclusione per la morte del marito e della madre. La Cassazione rimanda in Corte d’Appello

È stata annullata la sentenza di secondo grado che aveva confermato la condanna per Laura Taroni a 30 anni di reclusione per la morte del marito e della madre, disposta in primo grado a Busto Arsizio. Un vero e proprio colpo di scena, poiché adesso il processo a Milano andrà ripetuto. Si torna quindi davanti ai giudici milanesi, ma ovviamente davanti a una nuova sezione. È passata quindi la linea difensiva promossa dall’avvocato Cataldo Intrieri, difensore insieme con la collega Monica Alberti, che avevano fatto ricorso contro quella sentenza. La prima sezione penale della Suprema Corte, presieduta da Raffaello Magi, ne ha riconosciuto la bontà accogliendo il ricorso.

Era accaduto che nell’assemblaggio delle 122 pagine che componevano la motivazione della sentenza ne erano state “saltate” 13, relative alla capacità di intendere e volere dell’imputata. Un errore materiale. Non chiarite dunque le cause dei decessi come aveva spiegato la difesa nel proprio ricordo.

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