Lucino, da commercialista a libraia
«Addio cifre, sono più felice tra i volumi»

Rosella Figini ha lasciato lo studio dove lavorava e ha aperto un negozio di libri
«In tanti mi hanno chiesto se fossi diventata pazza, ma io sono molto contenta»

Capita raramente di passeggiare sotto i portici in paese e trovare una nuova libreria, non il punto vendita di una catena, né di un negozio strettamente legato a qualche casa editrice di cui porta l’insegna, ma “La libreria”, un semplice negozio di libri, curato e gestito da una libraia.

Da qualche settimana in piazza Europa Unita, dove prima c’era la filiale di una banca e prima ancora il fotografo Bombarda, c’è una libreria. Curiosità novità e in un piccolo paese e la novità ancor più singolare è che la libraia prima di dedicarsi completamente ai libri faceva il commercialista. Un lavoro che non conosce crisi, mentre lo stesso non si può dire del commercio di letteratura.

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