Lurate, subito un guasto alla caldaia
Al freddo la mensa della nuova scuola

Un elemento è stato sostituito, il secondo deve arrivare dalla Germania

Ieri mattina la sala è stata riscaldata utilizzando stufette elettriche

Caldaia rotta, bambini a pranzo con il cappotto. Succede alla scuola primaria di via Regina Margherita, dove un guasto ha messo fuori uso l’impianto di riscaldamento. Per la verità mai partito da quando è stata autorizzata l’accensione dei caloriferi, ma finora le temperature non particolarmente rigide avevano contenuto il disagio. Con il calo termico di questi ultimi giorni, invece, il problema si è accentuato. Tant’è che ieri la sala mensa è stata riscaldata con stufette elettriche.

«Dispiace per l’accaduto, ma è un guasto del tutto imprevedibile. La caldaia non aveva mai dato problemi, tanto è vero che non rientrava nella ristrutturazione. A settembre, quando l’abbiamo accesa per provarla, funzionava – precisa il sindaco Rocco Palamara – Si sono rotti, per normale usura, due elementi interni. Abbiamo subito contattato la ditta fornitrice per sostituirli. Uno è già stato consegnato, siamo in attesa dell’altro che deve arrivare dalla Germania, trattandosi di una caldaia di produzione tedesca; ci dovrebbe essere recapitato nei prossimi giorni. Confidiamo di rimettere in funzione l’impianto di riscaldamento entro il fine settimana, non appena arriverà il pezzo».

Dopo la segnalazione giunta l’altro ieri dalle insegnanti del plesso di Lurate che la temperatura nella sala si è abbassata, si è ricorsi a una soluzione di emergenza.

«Per riscaldare l’ambiente e non far pranzare i bambini al freddo, sono stati collocati nella sala mensa due caloriferi elettrici, che erano presenti nella tensostruttura della scuola di via Bulgaro – conferma il sindaco – Qualora la direzione scolastica dovesse chiedere la sospensione della mensa per temperature insufficienti, emetterò un’ordinanza».

Possibilità che il dirigente scolastico Vincenzo Iaia ritiene, per ora, un’ipotesi estrema: «finora non ho ricevuto segnalazioni scritte di particolari disagi poiché, benché la caldaia sia fuori uso, le condizioni della sala mensa erano accettabili. Le temperature si sono mantenute entro sufficienti parametri di normalità». Almeno fino all’altro ieri, quando il calo termico ha reso meno confortevole l’ambiente. «Abbiamo chiesto che la caldaia sia ripristinata prima possibile – aggiunge Iaia - Il grosso dell’utilizzo della mensa si concentra nella giornata di mercoledì, il giovedì è limitato a pochi bambini».

Ci si augura che la caldaia possa essere sistemata entro lunedì. Diversamente: «se lunedì il problema dovesse persistere e le temperature si abbassassero – conclude il dirigente scolastico - o chiederemo d’intervenire con un riscaldamento accessorio o, come ipotesi estrema, di sospendere temporaneamente il servizio mensa».

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