Mamma e bimbi contromano
Scontro sullo svincolo

Incidente mercoledì sera sulla Statale dei Giovi

Un giovane di Cermenate ha portato i soccorsi

Forse stato l’istinto del karateka, sempre all’erta dentro e fuori dal tatami, a permettere a Davide Colombo, 23 anni, di Cermenate, maestro di arti marziali, a scongiurare quella che poteva essere una tragedia. Colombo, l’altra sera, è stato suo malgrado protagonista e testimone di un brutto incidente stradale nel quale è rimasto coinvolto un medico 49enne residente a Giussano.

Il giovane, infatti, oltre ad avere evitato di un soffio il medico scaraventato a terra dal suo scooter e dopo avergli prestato i primi soccorsi, si è anche improvvisato baby sitter.

Ma andiamo con ordine. Davide, mercoledì sera poco prima delle 20, ha imboccato la Milano Meda per recarsi a Seregno dove era atteso per un allenamento. All’altezza di Lentate sul Seveso ha poi preso, con la sua Citroen C3, l’uscita 12 finendo sullo svincolo di Meda.

Davanti a lui, a pochi metri, viaggiava sul proprio scooter Emanuele Longoni, urologo residente a Giussano e impiegato all’ospedale Civile di Legnano. All’improvviso proprio all’uscita della superstrada il medico viene sbalzato di sella da una Yaris condotta da una donna sudamericana che viaggiava in contromano: «L’ho visto volare in aria e atterrare sul cofano della macchina e poi finire sull’asfalto. Io arrivavo subito dietro e non so neppure come sia riuscito a evitarlo – ha raccontato Davide – sono sceso e sono corso dal dottore, era cosciente, anche se scosso. L’ho fatto stendere e gli ho fatto muovere le gambe per accertarmi che non avesse subito danni alla colonna vertebrale».

Sul posto si sono fermati anche altri automobilisti, tra cui Rina Del Pero, 62 anni residente a Meda, che si è prodigata insieme al giovane karateca per aiutare gli incidentati.

Lo svincolo di Meda è particolarmente trafficato, privo di illuminazione. Una situazione non facile da gestire. Una volta coperto il medico in attesa dei soccorsi, il giovane e la pensionata hanno anche dovuto prendersi cura della donna, 35 anni, che aveva causato l’incidente e che viaggiava con a bordo i suoi due bambini di circa sei e tre anni. «La donna era fuori di sé. Continuava a dire che non era colpa sua. Sembrava non riuscisse neppure a capire cosa fosse accaduto – Racconta ancora Davide – Insieme all’altra signora abbiamo quindi dovuto prenderci cura anche dei due bambini che erano spaventati. Non credo di avere fatto niente di eccezionale».In soccorso del medico è giunto un mezzo della Croce Bianca di Mariano Comense che ha trasportato il ferito a Desio dove è rimasto ricoverato per tutta la notte con il braccio in trazione.

Il medico, molto conosciuto a Giussano, già nella mattinata di ieri si trovava a casa. La dinamica dell’incidente è ora al vaglio della Polizia stradale di Milano che è intervenuta sul luogo del sinistro. Se Davide fosse stato più distratto, probabilmente le conseguenze dell’incidente sarebbero state molto più drammatiche.

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