«Mancano soldi

Canturini aiutateci»

Appello del sindaco ai «volontari civici» dopo avere inaugurato il bike park dei “Balutit”

«Niente grandi opere nei prossimi anni: dobbiamo arrangiarci da soli»

Da qui ai prossimi quattro anni sarà ben difficile che si riesca a realizzare qualche opera pubblica, tra debiti da saldare e tagli statali. E il sindaco Claudio Bizzozero chiama a raccolta i cittadini perché sarà il volontariato a poter cambiare il volto alla città.

A cominciare a farlo sono stati i Balutit, che ieri hanno inaugurato ufficialmente al centro sportivo di via Monforte il bike park, culmine della tre giorni “Balutit cup” che ha preso il via venerdì.

Un percorso da 120 metri di paraboliche, salti e bascule che ha visto i bambini misurarsi con i grandi. Dimostrando in molti casi invidiabile scioltezza. La prossima tappa, trovare una sede adeguata alla struttura – che ieri sera è stata smontata – dove possa essere utilizzata garantendo adeguati standard di sicurezza, come confermato dai responsabili del sodalizio Marzio Marelli e Lorenzo Mengo.

«Possiamo contare solo su di voi – ha rimarcato il primo cittadino al taglio del nastro della pista –. Su un volontariato che pensi alla città e soprattutto alla parte a cui ognuno è più legato, ovvero il proprio quartiere».

Il sindaco è tornato a rimarcare, come già fatto in questi gironi, che la situazione dei conti di piazza Parini – a causa dei milioni di euro di mutui contratti dai precedenti amministratori – azzera la possibilità di manovra. «È inimmaginabile per i prossimi quattro anni che si possa realizzare anche una sola opera pubblica, al massimo possiamo fare il possibile per mantenere al meglio quelle attuali».

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Eco di Bergamo Il Bike park dei Balutit