Marciapiedi, strade e segnaletica
«Aiuto, non aspettiamo il morto»

Cantù, da via per Alzate a via Mentana: Fecchio chiede più sicurezza al Comune. Tra le richieste, i dossi e una pista ciclabile

Marciapiedi e piste ciclabili, strisce pedonali e segnaletica, persino dossi.

La priorità, per gli abitanti di Fecchio, è senza dubbio intervenire sulla sicurezza delle strade. Strade che, peraltro, sono parecchio male in arnese, e in molti casi sono vie private ad uso pubblico: il che significa che o il Comune accetta di prendersene carico o l’asfaltatura è a spese dei privati in buona parte. Mancano le risorse ma serve la volontà, perché, è questa la provocazione del prosindaco Enzo Bizzozzero, «se ci fosse un morto domani sappiamo che le strisce pedonali la settimana prossima verrebbero realizzate».

L’assemblea di quartiere di Fecchio si è riunita martedì sera nel salone Frassati dell’oratorio e all’ordine del giorno c’era una serie di studi di fattibilità per opere che possano migliorare la vivibilità della frazione.

Nelle scorse settimane l’amministrazione ha infatti annunciato di voler mettere 400mila euro a disposizione delle assemblee di quartiere per interventi di manutenzione stabiliti in base alle urgenze individuate dai canturini stessi.

A Fecchio, senza dubbio, le urgenze sono di carattere stradale. L’assemblea chiede di realizzare nuovi marciapiedi in via per Alzate e via Mentana, tratti caratterizzati da un intenso traffico. In particolare, se ne vorrebbe uno che dalla rotatoria arrivi fino a via Caduti di Nassiryia. Meglio ancora, ha suggerito qualcuno dei presenti, se arrivasse una pista ciclabile.

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