Mariano, canile al gran completo
Oltre alle ferie pesa pure la crisi

Per diverse famiglie il costo di Fido, tra cibo e cure, è diventato insopportabile

I volontari di Mariano: «L’abbandono riguarda sempre più esemplari anziani»

Canile al completo. Uno dei pochi settori che sembra non risentire della crisi è quello dell’abbandono. Anzi, la crisi – vera o presunta che sia – non fa che peggiorare le cose.

Come il caldo di questi giorni, che ha spinto a rinunciare per qualche fine settimana alle passeggiate degli ospiti della struttura consortile perché le temperature erano troppo alte. Come l’età media dei cani: ormai oltre la metà di loro ha più di 8 anni.

Un quadro che non cambia quello con cui si confrontano ogni estate i volontari de “Gli amici del randagio”, perché gli abbandoni pre-ferie perseverano. A cambiare, al massimo, il comportamento dei proprietari, che adesso, invece di lasciarli vigliaccamente lungo una strada, li portano – in tanti casi – vigliaccamente, in canile. Minacciando persino di arrivare alla soppressione dell’animale in caso di mancata accoglienza.

«Da qualche anno assistiamo sempre più di frequente – conferma il presidente del sodalizio Marco Folloni – all’abbandono telefonico. Molti ci chiamano dicendo che a causa di qualche imprevisto, dal trasloco a un’improvvisa allergia, non possono più tenere il cane con sé».

Colpa o merito delle leggi più punitive in caso di abbandono e dell’avvento del microchip, che permette di rintracciare il padrone di un animale vagante. Compreso quello che in realtà non vorrebbe esserlo.

«Molti – prosegue – dicono che è colpa della crisi, che economicamente non possono più permettersi il sostentamento del cane. Motivazioni legittime, e di cui non possiamo certo verificare l’effettiva veridicità».

Risultato, le gabbie di via Del Radizzone sono piene. Anche perché 7 cani su 10 tra quelli accuditi in canile sono maschi di dimensioni medio-grandi, per cui non possono condividerla, per il rischio di zuffe. Senza contare che si sta ancora dando ospitalità ai randagi di Erba, in attesa che si concludano i lavori al loro, di canile. Situazione da tutto esaurito, insomma. Per informazioni su come aiutare il canile, bisognoso di cibo, 031.751.653 oppure www.gliamicidelrandagio.it.

© RIPRODUZIONE RISERVATA