Mariano dice addio
ai vigili in borghese

Dopo 10 anni non ci sono i soldi per gli straordinari

Timori per i borseggi alle commemorazioni nei cimiteri

Per la prima volta dopo 10 anni, sulle commemorazioni dei defunti non vigileranno più le pattuglie degli agenti della polizia locale in borghese coordinate dal comandante Giulio Fiorentino.

Il servizio di controllo era stato introdotto per prevenire e scongiurare quei fastidiosi borseggi o furti sulle auto lasciate in sosta nei parcheggi antistanti i cimiteri di via dei Cipressi e di Perticato durante queste festività che in passato si erano registrati con una discreta frequenza.

Tutta colpa «delle ristrettezze di bilancio – spiega Beniamino Tagliabue, assessore alla Sicurezza – che non ci permettono di mettere a bilancio i fondi per pagare gli straordinari ai nostri agenti e garantire servizi che sino all’anno scorso, anche se con fatica, siamo riusciti a erogare».

La notizia non farà certo piacere ai marianesi e soprattutto alle donne, proprio queste ultime spesso vittima degli episodi di microcriminalità.

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