Mariano, ex assessore indagato
Salvini: «Pozzi è onesto»

Cesare Pozzi, candidato sindaco della Lega Nord, è indagato per peculato. Il segretario nazionale della Lega lo difende: «Non merita di essere infamato, a una sola settimana dal voto, per un fatto di dieci anni fa». Pozzi: «Mai preso un centesimo»

Cesare Pozzi, ex assessore e candidato sindaco della Lega Nord, è indagato per peculato. Secondo la Procura di Como e la guardia di Finanza, avrebbe preso indebitamente 40mila euro di un’anziana, di cui era stato nominato curatore dal tribunale.

A difenderlo è intervenuto il segretario nazionale della Lega, Matteo Salvini. «Ho parlato con il nostro Pozzi che è persona onesta, pulita, che non merita di essere infamata guarda caso a una settimana dal voto per un fatto di dieci anni fa. Lui non ha in mano niente dalla procura, se non la denigrazione mediatica. Sarò a Mariano a sostenerlo perché lo conosco come persona seria».

Proprio oggi, domenica 18 maggio, Salvini sarà a Mariano Comense alle 10.10 in piazza Roma.

E Pozzi, durante una conferenza stampa, ha anche sottolineato: «Non ho mai intascato un centesimo dalla signora. Non ho preso niente, a parte la sua tutela. Viene da pensare che forse qualche problematica in quella famiglia c’era».

«Mi auguro che i marianesi vadano al di là di questa vicenda - ha rimarcato nella sede della Lega, in via Santo Stefano, il segretario provinciale Angelo Sala - a una settimana dal voto tutti apprendono di questa notizia: mi chiedo cosa abbia spinto questa comunicazione. Pozzi è una persona perbene».

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