Mariano in ginocchio
«Stato di calamità»

Il sindaco: «Non importa cosa dirà la Regione»

Prioritaria la messa in sicurezza della roggia

«Il Comune di Mariano chiederà lo stato di calamità naturale, a prescindere da qualsiasi decisione prenda la Regione Lombardia in merito alla bomba d’acqua di lunedì notte».

Il sindaco Giovanni Marchisio è perentorio: «È il minimo che si possa fare visto che dalla Prefettura non è arrivata alcuna allerta meteo che avvisasse di cosa poteva scatenarsi sopra le nostre teste l’altra notte».

Il giorno dopo alle esondazioni della Roggia Vecchia che hanno distrutto centinaia di box, cantine e taverne in via Cappelletti, via Luini, via Grigna e via Caravaggio, in municipio si cerca di dare una mano ai cittadini in stato di bisogno.

Intanto bisogna pensare alla prevenzione: «Mettere in sicurezza i tratti della Roggia dove si sono verificate le esondazioni – aggiunge l’assessore all’ambiente Stefano Marelli - sarà una nostra priorità che affronteremo di concerto con i Comuni confinanti».

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