Mariano, soldi agli alluvionati. Polemica sui rimborsi

L’attacco del capogruppo del Carroccio Alberti. «Numeri alla mano, Marchisio non ha di che gioire. I rimborsi una beffa: si illudono solo i cittadini»

«Ma quale soddisfazione? Mariano ha preso un calcio sui denti per i rimborsi dei danni dell’alluvione e il sindaco è pure contento? Assurdo! Così si illudono soltanto i cittadini».

Giovanni Alberti, capogruppo della Lega Nord, attacca a testa basta il primo cittadino che ha mostrato «sollievo» per il decreto firmato dal premier Matteo Renzi con il quale è stato riconosciuto alla Lombardia lo stato di emergenza e uno stanziamento di 5 milioni e mezzo di euro per i danni conseguenti alle esondazioni del 7 luglio e del 31 agosto sul territorio regionale.

Il sindaco ribatte: «Se Alberti vuol fare polemica sul nulla, è libero di farlo, ma io non ho illuso nessuno: ho solo comunicato il riconoscimento dello stato di emergenza, all’insegna della trasparenza che ci contraddistingue».

Al momento, nessuno sa quanti di questi soldi arriveranno in città, ma Alberti invita la maggioranza di centrosinistra a ragionare sui numeri. «L’assessore regionale alla sicurezza e alla Protezione civile Simona Bordonali - spiega il capogruppo del Carroccio - ha dichiarato che la stima complessiva dei danni per i due eventi atmosferici è stata di 88 milioni di euro e i Comuni lombardi coinvolti sono stati 314».

Secondo Alberti, numeri alla mano, i conti sono presto fatti: «Solo a Mariano i danni sono stati quantificati in 3 milioni e 25mila euro: se la logica è quella di dare il 6,25% a ogni Comune alluvionato, vuol dire che in città al massimo arriveranno 189mila euro. Se dividiamo questa cifra per le 171 segnalazioni che sono state inoltrate per i danni a case, attività e immobili pubblici, significa che al massimo ogni alluvionato potrebbe ricevere un rimborso di 1.105 euro. Una beffa!».

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di DOMENICA 16 novembre 2014

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