Maxi frode fiscale,
assolti due anni dopo

Due imprenditori comaschi accusati di fatture false per 100 milioni di euro. Il giudice: innocenti

Avevano scoperto di essere sotto inchiesta nella primavera del 2012, quando dall’oggi al domani i finanzieri hanno sequestrato immobili, terreni, conti corrente, perfino un camper. Due anni e mezzo dopo l’accusa a loro carico, ovvero di aver frodato il fisco costruendo fatture di fatto false (secondo gli inquirenti) per un centinaio di milioni di euro, è crollata.

Sono stati assolti con formula piena, per non aver commesso il fatto, Mauro Selis, comasco di 44 anni, e Giuseppe Consiglio, 43 anni ancora per pochi giorni, residente a Cernobbio. Il è il presidente del consiglio di amministrazione, il secondo consigliere della Power srl e della Lario Trade, due società riunite in un’unica sede che in città si trova dietro le vetrine di un negozio di cellulari di via Gallio.

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